Trofeo Scacchi Scuole

Dopo l’edizione del 2015, ancora una volta il capoluogo della provincia è stato scelto per celebrare il Trofeo Scacchi Scuole, ex Campionato a squadra riservato agli studenti degli istituti, di ogni oridne e grado, della Regione Piemonte. Si svolgerà anche questa volta nel PalaBreBanca di San Rocco Castagnaretto, lunedì 10 aprile, con il patrocinio del Comune di Cuneo e la sempre preziosa collaborazione e solidarietà dell’Assessore allo Sport Valter Fantino.

L’evento è organizzato dalla F.S.I. Comitato Piemonte e dal MIUR EMFS, coordinato dal Prof. Marcello STRIZZI, il quale ha creato un polo sportivo per la disciplina scacchistica. Referenti organizzativi sono Sandro Dominici, Presidente dell’Alfiere Bianco di Savigliano e CIARAMELLA Antonio, nominato il 5 marzo scorso Vice Presidente del Comitato Regionale FSI Piemonte.

Ottimo successo di adesioni, ben 112 squadre e 532 giocatori provengono da tutte le provincie del Piemonte. Capofila per numero di squadre partecipanti è proprio Cuneo con 24 squadre in tutte le categorie. Seguita da ventitrè da Torino, venti da Asti, quindici da Novara, tredici da Biella, dieci squadre da Alessandria ed infine otto da Vercelli.

Il Campionato non è soltanto la selezione regionale che consente la qualificazione al nazionale che si terrà a Montesilvano (PE) dal 4 al 7 maggio, ma è anche l’importante banco di prova del progetto: “Scacchi a scuola”, avviato nella provincia di Cuneo fin dal 2002 e che è stato “rilanciato” recentemente a livello europeo con il progetto Castle, tramite “Erasmus+” della UE, diretto dalla società sportiva “Alfiere Bianco” di Savigliano.

CASTLE ha coinvolto tre istituti comprensivi cuneesi: Racconigi, Savigliano e Cavallermaggiore, e altri sei in Germania e in Spagna. Durante i tre anni di progetto si sono potuti formare 50 insegnanti di scuola primaria nei tre paesi, affinchè potessero essere in grado di effettuare lezioni di scacchi e programmarle durante l’orario scolastico in modo autonomo. La conferenza finale del progetto è prevista per il 26 maggio prossimo a Torino, per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tale progetto è molto gradito agli insegnanti perché offre nuovi stimoli e metodi didattici multidisciplinari.

Il progetto “scacchi a scuola” nella sola provincia di Cuneo quest’anno ha coinvolto oltre tremila studenti delle scuole elementari, medie e superiori in tutto il Piemonte, richiedendo oltre 500 ore di lezioni svolte da istruttori federali e divulgatori con brevetto FSI/CONI, ovvero insegnati e docenti, aggiornati con il progetto SNAQ proprio nel capoluogo due anni fa.

Ormai universalmente noti sono I benefici, miglioramento della proprietà lessicale, dell’attenzione e dei concetti topologici, stimolazione delle abilità logico matematiche ma anche rispetto dell’avversario e delle sue capacità, delle regole e incremento dell’autocontrollo, consolidando la capacità di risolvere situazioni problematiche (problem solving). A Roma, anche con l’ausilio della Questura, sono stati avviati progetti per infrenare il bullismo nelle scuole con l’insegnamento del gioco degli scacchi.

Nonostante la dichiarazione del Parlamento europeo nr.50/2011 che ha raccomandato gli stati mebri dell’Unione Europea di introdurre nel curriculum scolastico il gioco degli scacchi, l’Italia tarda a ratificarla, salvo l’iniziativa autonoma delle Associazioni e delle amministrazioni pubbliche e scolastiche locali che, da molto tempo, hanno apprezzato gli effetti sulle future generazioni.

Cuneo ha un’antica tradizione scacchistica, si rinviene traccia addirittura nello statuto  cuneese medioevale ma soprattutto nel primo dopoguerra come testimonia una fervente attività documentata dalla celebrazione dei “zonali”, gli attuali campionati provinciali e regionali. Negli anni 70 coesistono ben due circoli riguardanti l’ACLI e l’ARCI, in linea con le contrapposizione politiche dell’epoca e tra gli schieramenti scacchistici pro Fisher e pro Spaasky. Con la nuova Presidenza di Enzo Medaglia, titolare de “Il Libraio” vero e proprio centro culturale per gli scacchisti di tutta la provincia, l’Associazione Scacchistica s.d. cuneese diventa il circolo che raccoglie più iscritti, simpatizzanti, neofiti e giocatori, tra i quali l’unico maestro internazionale dell provincia Spartaco Sarno già campione nazionale. Intensa è l’attività agonistica, da quattro anni è l’unico circolo che schiera una rappresentativa nel campionato a squadre italiano, arrivando in serie B, (Sarno, Petritaj, Cacinschi e Pesiri) e un’altra in promozione prossima alla serie C (Panero, Giraudo, Contini, Bosio). Non è finita, quest’anno schiera tre squadre juniores che hanno giocato la selezione regionale del campionato italiano a squadre under 16, qualficandosi alla finale nazionale (Pantano, i gemelli Marengo e Bosio Andrea di appena dieci anni). Si è alla ricerca di sponsor per incrementare e sostenere l’agonismo ormai a livello nazionale.

Tante sono anche le iniziative divulgative nel capoluogo, oltre a dimostrazioni all’Auchan, alla luminaria due anni fa si è tenuto il corso nell’Istituto penitenziario.

In considerevole aumento sono le richieste di adulti e genitori di partecipare ai corsi individuali o collettivi.

Unico neo, l’Associaizone non è riuscita a ottenere una sede definitiva nel capoluogo, necessaria per fondare la prima Scuola provinciale di Scacchi riconosciuta dalla Federazione nazionale, un sogno nel cassetto dei dirigenti la scacchistica cuneese che rilanciano l’invito all’amministrazione comunale.

Per informazioni sui corsi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.