TIROCINI CURRICOLARI MASTER DI PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT - OPPORTUNITA' PER TUTTO IL MONDO SPORTIVO
Il Coni Piemonte prevede la possibilità di usufruire gratuitamente delle attività di Laureati in Psicologia applicata allo Sport nell'ambito della fase di tirocinio organizzato dal SSF Rebaudengo di Torino in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport del Coni Piemonte - CLICCA QUI
Il campo di applicazione della psicologia dello sport ha ormai superato i limiti dell’intervento finalizzato al potenziamento della forma fisica nell’ottica del risultato sportivo. Nell’ambito prettamente agonistico, infatti, sono in atto molteplici cambiamenti legati all’evoluzione delle tecniche di intervento preparazione dell’atleta, ma anche alla gestione del sistema nel suo complesso: il ruolo economico dello sport agonistico (compensi agli atleti, lavoro a persone, pubblico), il rapporto con i mass media, e la responsabilità di favorire il percorso di crescita anche personale dei giovani atleti e di trasmettere al pubblico valori, regole, messaggi.
In linea con tale orientamento si registra da più parti l’esigenza di una figura professionale in grado di sostenere l'atleta nelle diverse tappe della sua carriera, fino al momento potenzialmente traumatico dell‘abbandono, ma anche di creare intorno a lui un ambiente relazionale (famiglia, squadra, allenatore, dirigenza) ottimale e di fornirgli gli strumenti per gestire la propria immagine pubblica.
È, per l'appunto, volgendosi a questa nuova prospettiva, che il Master in oggetto si propone di sviluppare quelle conoscenze, competenze, abilità e sensibilità necessarie a dar forma e vita a una figura professionale che sappia fornire una risposta concreta alle predette istanze.
L’esigenza di elevata specializzazione e di aggiornamento rispetto al panorama nazionale e internazionale impone di distinguere tra le potenziali aree di approfondimento (ambito agonistico, preventivo, riabilitativo…) e di circoscrivere e focalizzare la presente offerta formativa sull’ambito dello sport agonistico.
Tale figura sarà in grado di operare in contesti sportivi di tipo agonistico (Federazioni, squadre nazionali, sezioni giovanili, attività sportiva per disabili), in cui la sua funzione si sostanzia nella preparazione dell’atleta o della squadra, finalizzata alla prestazione ottimale, nell‘accompagnamento e nel sostegno dell’atleta - in particolare in condizioni di stress e crisi - e in interventi di formazione ed eventuale supporto rivolti ai familiari (soprattutto in caso di minori), agli allenatori e alla dirigenza.
Si ritiene, dunque, che la proposta possa incontrare l’interesse sia da parte di figure professionali che intendano operare in ambito sportivo, sia da parte di società sportive che intendano promuovere l’aggiornamento e la riqualificazione del proprio personale.