UN PASSO AVANTI…verso lo sport a scuola

Venerdì 27 settembre il CONI delegazione di Biella, in collaborazione con l’IIS Q.Sella e Panathlon Biella è stata protagonista di un workshop innovativo e senza precedenti.

Il coordinatore dell’iniziativa è stato Rodolfo Cavaliere che, grazie alla sua empatia e la sua esperienza sia da allievo/atleta che da formatore/allenatore, ha saputo coinvolgere e stimolare brillantemente sia la platea dei giovani durante la mattinata che quella serale degli educatori. Lo staff d’eccellenza con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare era formato da Alessandra Tamiati (psicologa) , da Enrico Busto e Francesca Piccolo (coordinatori di grandi eventi sportivi presso La Gazzetta dello Sport ed esperti management dello sport), Cristina Gatti e Mara Giurgola (social media e comunicazione) e Giuseppe Graziola (medico dello sport).

Lo scopo del workshop è stato quello di sensibilizzare ragazzi ed educatori sulla grande importanza che ha lo sport durante l’orario scolastico. Nonostante ci siano poche ore settimanali può essere una grande opportunità per creare un laboratorio di sperimentazione molto importante e in cui la “distanza” tra educatore e allievo si riduce sempre più se l’educatore capisce come contribuire all’auto-realizzazione dell’alunno imparando a cogliere le sue necessità.

Durante la mattinata è stato attuato un modello innovativo per coinvolgere e stimolare i ragazzi attraverso una chat room sia virtuale sia fisica in cui la tecnologia dell’aula magna e il supporto dei social network hanno permesso di far intervenire gli alunni in maniera creativa, propositiva e interattiva. I ragazzi hanno poi espresso la loro preferenza per approfondire una tematica tra le 3 che sono emerse e hanno prodotto un manifesto globale di richieste ed esigenze costruttive per i loro educatori e formatori.

Alla sera, insieme agli educatori intervenuti, abbiamo condotto un altro brainstorming per far emergere il loro punto di vista e dopo aver analizzato i messaggi dei ragazzi li abbiamo stimolati a proporre iniziative concrete per una scuola più vicina ai ragazzi e che prenda in considerazione lo sport come “maestro” di competenze traversali, proprio quelle competenze che durante la giornata tutti quanti, educatori e studenti,  hanno ritenuto essere le abilità che nella vita rendono felici e vincenti!