A.S.D. TENNISTAVOLO NOVARA

Il Consiglio Direttivo del Tennistavolo Novara ha concesso il nulla osta per il trasferimento delle atlete Martina NINO ed Andrea Giulia RICUPITO a favore del Tennistavolo Torino. Il trasferimento, richiesto dalla società torinese, è stato autorizzato in data odierna con l’apposizione della firma elettronica sul modulo procedurale avanzato dal settore agonistico della Federazione Nazionale.

Ricordiamo che le ragazze sono in procinto di prendere parte ai campionati europei giovanili in programma a Bratislava in Slovacchia e quindi parteciperanno con la casacca della società torinese anziché di quella novarese.

Detto trasferimento segue quello, già concesso, di Alessia CONTENTO a favore del Tennistavolo Milano e da un probabile trasferimento di altre due ragazze a favore del tennistavolo Vigevano.

Cosa spinge così tanti talenti ad abbandonare le società novaresi ? Innanzitutto le difficili condizioni economiche: l’aumento del costo delle palestre dello scorso anno, unitamente con l’assoluta assenza di sponsor e di contributi pubblici, fa sì che l’unica entrata sia costituita, come avviene ormai da molti anni a questa parte, dalle quote dei soci che non possono essere molto elevate data la sfavorevole situazione economica generale. La società sta attendendo dallo Stato anche l’accredito del 5 per mille degli anni 2012, 2013 e 2014.

Il Tennistavolo Novara ha anche rinunciato con rincrescimento a partecipare ai due campionati di serie “B” femminile (ricordiamo che la promozione dalla C alla B era avvenuta a Terni solo lo scorso anno) e dovrà ridimensionare la propria attività: a questo punto anche i corsi giovanili scolastici completamente gratuiti che lo scorso anno hanno coinvolto 700 bambini in numerose scuole primarie di Novara e Galliate sono a rischio.

E’ invece stata confermata la partecipazione al campionato di serie C1 maschile, campionato nel quale il TT. Novara aveva ottenuto lo scorso anno un secondo posto.

Entro il 20 si dovrà iscrivere le squadre ai campionati a livello regionale: ci auguriamo vivamente che la situazione possa migliorare.