IL NOVARESE PAOLO FARAGO’ SI AGGIUDICA LA MEDAGLIA D’ORO NEL CALCIO ALLE UNIVERSIADI

 

Ora chiamatelo Faragold! Il soprannome calza perfettamente a Paolo Faragò, giocatore del Novara Calcio e della Nazionale Italiana Universitaria che lunedì scorso ha battuta 3 a 0 la Corea aggiudicandosi la medaglia d’oro e permettendo così all’Italia di tornare a vincere le Universiadi 18 anni dopo l’unico trionfo di Palermo. Allora, nell’Agosto 1997, la selezione azzurra allenata da Berrettini aveva goduto della popolarità garantita dalla diretta Rai per tutte le partite del torneo, stavolta il cammino dei ragazzi di Piscedda era cominciato praticamente nell’anonimato. Un po’ per colpa del fuso orario, in gran parte a causa della disattenzione dei media nazionali che hanno concesso pochissimo spazio alla manifestazione. Ed allora i convocati per questa avventura coreana si sono trasformati nell’ufficio stampa di loro stessi diffondendo in tempo reale sui social network le immagini più belle di questa cavalcata vincente. Ad ogni vittoria ecco un “selfie” di gruppo, come fossero una squadra vera, fatta di compagni che dividono campo e stanze d’albergo per 10 mesi all’anno.

Per fortuna almeno la finalissima ha avuto la copertura televisiva di “Eurosport” e la diretta streaming che ha permesso anche a molti novaresi di gustarsi all’ora di pranzo quella che è diventata una facile vittoria dopo il rosso iniziale di Park Dong Jim.

Le tre reti decisive portano la firma di Biasci (poi espulso nel finale), di Regoli e di Morosini. Faragò, titolare inamovibile per tutto il torneo, ha giocato praticamente tutta la gara (è stato sostituito nei minuti di recupero) applicandosi con continuità e dedizione nel 4-3-3 di Piscedda.

Con questo trionfo il centrocampista novarese ha eguagliato l’impresa di Luigino Giannini che nel 1963 a Napoli conquistò la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo (segnando un gol alla Turchia in finale) in una nazionale che aveva tra i pali il leggendario Dino Zoff, mentre nel 1950 un altro azzurro di questa città, Franco Giraudo, vinse l’oro ai Campionati Mondiali Militari svolti all’Aia, segnando anche una rete nella finale contro il Belgio.