IL RALLYCROSS PARLA STRANIERO NEL CHALLENGE EUROPEO SUL CIRCUITO DI MAGGIORA(NO)

 

Scontata supremazia straniera nel Challenge Europeo Rallycross, storica prima volta per l’Italia e per il circuito maggiorese.

Una disciplina motoristica ancora troppo giovane per noi, al suo primo anno di vita, che conta pochi piloti e quindi ancor meno di levatura internazionale, al contrario di ciò che si verifica all’estero in cui il rallycross è praticato da anni.

Eccellente protagonista della gara italiana è stato il russo Roman Stephanenko che con la Citroen C4 si è aggiudicato anche il 5° dei sei confronti stagionali vincendo, meritatamente, il titolo europeo nella categoria più importante delle “supercars”.

A contendergli la vittoria ci hanno provato il tedesco Munnich su Audi A3 ed il belga Jansen su Ford Focus, che hanno chiuso rispettivamente al secondo ed al terzo posto; quarto il biellese Marco Bonfà il quale, al volante della Fiat Punto Abarth, è stato autore della migliore prestazione azzurra. Alle sue spalle, a difendere il tricolore d’Italia, anche l’altoatesino Untersalmberger su Ford Fiesta.

Fuori il veneto Giarolo, uno dei nostri favoriti, così come l’ossolano Stefano Serini (rottura di un braccetto) sul quale tutti puntavano per un buon risultato nelle Supertouring, categoria nella quale hanno brillato le stesse del ceco Castoral su Opel Astra e del belga Volders su Ford Escort.

Nella cat. Super1600, dominio del russo Sanin su Renault Clio, e sesto posto dell’omegnese Pasquale Delfino su Citroen Saxo.

Complessivamente non si poteva pretendere di meglio!

Nel confronto nazionale delle kart cross successo del verbanese Michel Giocamotti davanti ai fratelli aronesi Matteo e Nicola Griec.