Vincenzo Montilli 60o ai Campionati Mondiali u18 di scacchi
Si sono conclusi ad Halkidiki, in Grecia, i Campionati Mondiali giovanili di scacchi, cui ha partecipato il novarese Vincenzo Montilli (elo 2160) nella categoria under18.
Alla seconda partecipazione alla massima competizione giovanile mondiale (dopo quella di due anni fa negli Emirati Arabi, nell'u16) Vincenzo ha pienamente confermato di poter essere competitivo anche a questi livelli, finendo il torneo a metà classifica con un buonissimo 60o posto, totalizzando 5,5 punti su 11.
Il torneo ha preso il via domenica 25 ottobre, per concludersi giovedì 5 novembre dopo 11 turni di gioco. L'inizio del nostro portacolori è stato, secondo pronostico, piuttosto altalenante: sconfitto nel primo turno dal Maestro Internazionale Maksim Vavulin (RUS, elo 2441), ha vinto nel secondo con Kashapa Kulasekara (SRI, 1972), perso nel terzo dal MI Ayan Akhmetov (KAZ, 2357), vinto nel quarto con un altro Kazako,Timur Tolibayev (1938) e di nuovo perso nel quinto contro il MI Zhanat Saiyn (terzo kazako di fila, elo 2409). A partire dal sesto turno le partite sono divenute più equilibrate: la patta con il rappresentante del Kirghizistan, Kelsinbek Isakzhanov (1901) lasciava un po' di amaro in bocca, ma nel settimo turno Vincenzo si riscattava ampiamente sconfiggendo lo svizzero Aurelien Pomini (2273). Il Maestro Fide tedesco Spartak Grigorian non lasciava scampo al novarese nell'ottavo turno, ma Montilli metteva poi a segno due importantissime vittorie consecutive contro l'ungherese Krisztian Kassay (2072) ed il danese Rasmus Thogersen (2220). Nell'ultimo turno, il giovane novarese si giocava quindi la promozione alla categoria di Maestro, ma aveva bisogno di una difficile vittoria sul Maestro FIDE austriaco Luca Kessler (2380). Subito sorpreso in apertura, purtroppo Vincenzo andava questa volta incontro ad una rapida sconfitta in quella che a suo parere è stata la partita meno "combattuta" delle sue undici; la promozione è perciò rinviata, ma questo non intacca invece la soddisfazione di aver disputato un torneo di qualità, raggiungendo uno score del 50% e guadagnando una trentina di punti elo.
Il titolo mondiale nell' open u18 è andato al MI iraniano Masoud Mosadeghpour (elo 2420), con 9,5 punti.
Dei diciannove italiani presenti nelle varie categorie, pochi sono riusciti ad andare oltre le aspettative: spicca però il scondo posto del Maestro Internazionale milanese Luca Moroni nel torneo u16 con 8,5 punti (dietro al tedesco Roven Vogel). Nello stesso torneo, il Grande Maestro milanese Francesco Rambaldi era il favorito della vigilia, ma ha perso troppi punti tra il quarto e il settimo turno, ed il suo bel recupero finale non lo ha potuto portare oltre il quinto posto.
1594 sono stati i partecipanti totali nelle dodici categorie; il medagliere finale ha visto il largo successo dell'India con undici medaglie (ben cinque d'oro).
Roberto Fusco (delegato prov. FSI)