Ha la firma di Riccardo Bagaini il terzo oro dell’Italia ai Giochi Mondiali Junior IWAS di Stadskanaal. Il giovane talento azzurro della velocità conquista il gradino più alto del podio dei 200 metri T47 Under 16 con un crono di 27.88 secondi, facendo intendere di avere davanti a sé un brillante futuro anche a livello internazionale. A soli 15 anni lo sprinter del Sempione 82 è infatti già campione italiano di specialità nei 100, 200 e 400 metri.
La Nazionale italiana conclude l’esperienza della rassegna iridata giovanile con 5 medaglie, inclusi i due ori e due argenti vinti precedentemente dai lanciatori René De Silvestro (categoria F55)e Simone Giovarruscio(F37).
Tra gli altri risultati dell’ultima giornata da segnalare la misura di 20,85 metri ottenuta nel giavellotto F37 sempre da Giovarruscio e di 17,03 da parte di Ismaele Veloce nel disco F34.
Il Presidente della FISPESSandrino Porrurivolge parole di orgoglio agli Azzurrini per la trasferta di successo in Olanda: “Grandi complimenti ai nostri giovani che si sono comportati bene non solo portando a casa dei metalli pesanti, ma anche gettando le basi per un futuro roseo di tutto il movimento dell’Atletica paralimpica. Questi risultati dimostrano che, negli anni a venire, le prime linee avranno dei rincalzi dignitosi, capaci di rappresentare la maglia della nostra Nazionale in modo egregio”.
Non si è arrestata al nono posto sui 400 hs l’avventura di Linda Olivieri ai Campionati Mondiali Allievi (Under 18) di Atletica Leggera tenutisi a Calì (Colombia). La portacolori del Team Atletico Mercurio Novara, infatti, a causa dell’indisposizione di una delle titolari, ha preso parte pure alla staffetta mista 4x400 (due donne e due uomini), una delle innovazioni della rassegna iridata giovanile sudamericana.
Anche grazie alla sua eccellente prestazione nelle batterie (5° tempo) la squadra azzurra ha conquistato la finale nella quale poi, ha ottenuto la 7.a posizione nel crono di 3’25”29; per la Olivieri i tempi lanciati sul giro di pista sono stati di 54”5 (in batteria) e 55”3 (in finale), dimostrazione di una condizione atletica eccellente, peraltro già ampiamente dimostrata nella gara individuale. Segno questo di una maturazione psico-fisica importante che lascia presagire un proseguo dell’attività con il conseguimento di ottimi risultati.
Cinque Ironman novaresi protagonisti in Austria. Nella gara di triathlon estremo, che ha radunato a Klagenfurt (Carinzia) circa 3.000 atleti in rappresentanza di 60 Paesi di tutto il mondo, i colori di casa nostra sono stati ben rappresentati da Danilo Bergaglio (56 anni) di Agrate Conturbia, Riccardo Cappon (41 anni) di Momo, entrambi alfieri del Triathlon Novara, Alberto Marin (41 anni), Fabio Sacchi (41 anni) e Alessandro Gialain (38 anni) tutti di Suno e tesserati per l’Hibiscus Triathlon Novara, che hanno portato a termine con ottimi tempi e piazzamenti questa massacrante disciplina, che prevede 3,8 km. a nuoto, 180 km. in bicicletta ed infine la maratona (42 km. abbondanti).
Abita a Soriso, alle spalle di Gozzano, l’ultimo vincitore novarese di una corsa ciclistica.
Si chiama ENEA BARTUZZI, 15 anni, allievo del primo anno, tesserato per il Bici Club 2000 Borgomanero del Presidente Secondo Briolotti.
Ha vinto in volata nei pressi di Bra (CN) precedendo sul traguardo lo spezzino Federico Marchi ed il cuneese Nicolò Ferrero.
Il ragazzino, ricordando l’imminente compleanno del nonno Mauro, 70 anni questa settimana, ha voluto dedicare la vittoria proprio al suo primo tifoso, appunto nonno Mauro che ha così commentato: “Io correvo a cavallo tra gli anni 50 e 60 e mi difendevo bene soprattutto in salita. Mi rivedo nel mio nipote Enea e spero che lui possa arrivare più avanti di me. Io allora studiavo all’Istituto Tecnico di Arona e quando mi diplomai scelsi il lavoro ed abbandonai il ciclismo che pure mi aveva dato tante soddisfazioni”. Mauro iniziò a correre per la squadra Valstrona di Vallemosso, passando poi all’Hellas Novara del mitico Airoldi, quindi alla Vallese di Valle San Nicolao.
“Con la maglia della Vallese – ricorda – correva con me anche Celestino Vercelli, possente passista, pure lui di Soriso, che passò anche al professionismo e che successivamente si trasferì a Valdengo. A dire il vero io non smisi con la bicicletta proprio del tutto perché negli ultimi anni 60 continuai per alcune stagioni anche con il ciclocross: ricordo una grande gara a Vaprio d’Agogna(NO) in cui mi trovai fianco a fianco con Renato Longo, allora il numero uno al mondo della specialità”.
A Soriso la famiglia Bertuzzi è molto conosciuta anche per la passione ciclistica e c’è un altro parente di Enea che andava forte in bicicletta: lo zio Tiziano, fratello di Mauro e di 6 anni più anziano, che arrivò ad un passo dal professionismo. Tiziano gareggiava con Giancarlo Gentina di Paruzzaro, che fu invece professionista nella squadra della Carpano con Italo Zilioli, Franco Balmamion, Angelo Conterno, Nino Defilippis ed altri campioni.
Tiziano Bertuzzi con la maglia della Novarese Groppi vinse due gare in salita, una sul Ghisallo ed un’altra a Campo dei Fiori nel varesotto, ma il passaggio nella massima categoria non si concretizzò. Adesso Mauro e Tiziano guardano con curiosità l’emergente Enea, sperando in cuor loro che il nipote possa un giorno arrivare proprio dove loro avrebbero voluto arrivare in tempi abbastanza lontani e tanto diversi ciclisticamente dagli attuali.
Doppia vittoria per i gemelli Nmomah al loro ultimo incontro prima della pausa estiva. I due youth della Novara Boxe si sono imposti in trasferta. Joshua (75 kili) ha superato a Livorno Giusti, pugile di casa che vantava un record immacolato di 10 vittorie ed un pareggio. L'incontro è stato molto bello con Joshua Nmomah che si è imposto con verdetto unanime. Il gancio sinistro ed il diretto destro sono state le sue armi migliori. Altrettanto bravo anche il fratello Samuel (75 kili) che domenica scorsa a Marina di Massa ha battuto ai punti Scaffidi (Pugil. Massese). Il toscano aveva come Samuel 20 incontri con tante vittorie all'attivo. Il match è stato molto combattuto: dopo una prima ripresa giudicata pari, Nmomah è riuscito a vincere le 2 seguenti contenendo e replicando gli attacchi dell'avversario con l'uso preciso del diretto a 2 mani.
Questa settimana salià sul ring anche il medio Giuseppe Lio Cicero che chiuderà l'attività dei pugili della Novara Boxe.