UN TROFEO “DEDA GORLA” DA RECORD! Tante imbarcazioni alla regata nazionale BUG del Circolo Vela Orta
Appassionante due giorni sul Lago d’Orta con il Trofeo Deda Gorla, regata nazionale della classe BUG organizzata dal Circolo Vela Orta per ricordare uno dei suoi padri fondatori, nonché primo Presidente provinciale del CONI di Novara.
Ben 33 barche (un record di partecipazione in una regata nazionale) tra cui 15 nella categoria Race (Juniores) e 18 nella Standard (Cadetti) provenienti da numerosi circoli velici: Circolo Vela Ispra, Circolo Vela Canottieri Intra, Circolo Nautico Caldè, Yacht Club Como, Circolo Vela Cernobbio, Circolo Vela Finale Ligure, hanno dato vita alle tre prove del sabato.
Per il Sodalizio di casa del Presidente Brambilla hanno gareggiato cinque giovani atleti: i fratelli Francesco e Lorenzo Marchesi, Felix Onfermann, Alice Brambilla e l’esordiente Marcello Vicario. Nella categoria Race si è imposto Pietro Garnerone del Cvc Intra con due vittorie, mentre nella categoria Standard, Lorenzo Marchesi del Cv Orta ha ingaggiato un duello con Giovanni Masetti del Cv Ispra, precedendolo nella classifica provvisoria. Ma nelle due prove svolte nella giornata di domenica, Masetti con due vittorie si è portato in testa alla classifica della citata Categoria Standard, precedendo così Lorenzo Marchesi, Seneca Veronelli e Felix Onfermann,
Nella predetta categoria Race conferma per Pietro Garnerone del Cvc Intra, davanti a Mila Maderna del Cn Caldè, Seneca Veronelli, Pietro Langosco e Francesco Marchesi, che ha così conquistato l’ambito Trofeo, consegnato da Caterina e “Dodo” Gorla (figlio di “Deda”, già campione del mondo di vela e medaglia di bronzo olimpica sia a Mosca 1980 sia a Los Angeles 1984).
10.9.2015.
In occasione di Torino Capitale Europea 2015, si terrà la manifestazione di arrampicata Torino European Climbing Challenge 2015 - gara Lead - al Palabraccini, nelle giornate del 19 e 20 Settembre 2015.
VUOI PATTINARE E NON HAI MAI PROVATO?
Al termine delle esibizioni ci sarà la possibilità di PATTINARE GRATUITAMENTE con pattini forniti da NOI.
PROGRAMMA:
Ore 16.30 - INIZIO ESIBIZIONI SQUADRA AGONISTICA
Ore 17.30 - PATTINA CON NOI (Prove di Pattinaggio Gratuite)
Ore 19.00 - FINE
IN CASO DI PIOGGIA LA MANIFESTAZIONE VERRA' SOSPESA.
Dopo i tre podi conquistati a Torino nel primo torneo della stagione, altro successo per i Grigatti e Marco Lucchini al Torneo “Libero” (cioè organizzato su base regionale ma con la possibilità di partecipazione di tutti gli atleti FITeT tesserati in Italia).
Grigatti Gianmario e Grigatti Ludovico, padre e figlio, già terzi nel doppio al Torneo di Torino del 30 agosto, sono saliti sul gradino più alto del podio dopo aver battuto nei quarti Ramello – Lanzarone (TT. Carmagnola TO) , in semifinale gli ovadesi Canneva - Carosio ed in finale Giuffrè – Chiri Giuliano (Villaggio Sport Chiavari – GASP Moncalieri).
Sul podio anche Francesco Giudice, terzo Classificato in coppia con Paolo Caselli dell’Arcadia Torino che hanno superato nei quarti La Fortezza – Mondino (TT. Mondovì CN), perdendo però in semi contro Giuffrè – Chiri. Non è riuscito invece a passare Giovanni Bossolino che ha perso da Calissano (Refrancore) e Caprino (San Salvatore).
Sfortunata prestazione della coppia Lucchini – Caselli che hanno perso nei quarti al 5^ set da Canneva – Carosio.
Nella foto di repertorio: la coppia Grigatti Gianmario – Grigatti Ludovico (gli ultimi due da destra).
Sul terzo gradino del podio nel singolo quinta Marco Lucchini che ha passato, come Grigatti Ludovico, Grigatti Gianmario , Ferrari Secondo e Francesco Giudice, il girone eliminatorio superando poi nell’ordine Paolo Caprino (S. Salvatore Monferrato), Eugenio Martinelli (GASP Moncalieri), Leonardo De Simone (CRDC Torino) e perdendo in semifinale contro Andrea Gamberini (Luigi Rum Genova).
La finale è stata vinta da Paolo Caselli (Arcadia Torino) su Andrea Gamberini; Grigatti Ludovico, Grigatti Gianmario e Secondo Ferrari sono usciti al 1^ turno del tabellone principale ad opera rispettivamente di Roberto Merlo (Bremese PV), Andrea Albisino (Arcadia Torino) e Salvatore Provenzano (Refrancore Asti).
Giudice ha superato per 3 a 2 Sergio Jannon (Giaveno) perdendo per 3 a 1 negli ottavi da Leonardo De Simone (CRDC Torino) e classificandosi al 9^ posto.
Nel singolo quarta non passano i rispettivi gironi né Giammarco Palazzo (autore comunque di una prestazione superba contro Francesco Mundo del Villa d’Oro Modena , testa di serie n. 1, strappandogli un set), né Marco Lucchini che ha strappato anche lui un set sia a Carlos Ron Rodriguez (Villaggio Sport Chiavari), che vincerà la gara che a Andrea Bottaro del Toirano Savona.
Saliranno sul podio, nell’ordine, Ron Rodriguez,Gianmaria Guerri (San Salvatore) , Maro Galbo (Athletic Club Genova) ed Elio Ceciliato (Ossola 2000).
Marco Lucchini si è cimentato anche nel singolo assoluto, ma con due mostri sacri come Marcello Cardea (TT. Torino) e Francesco Mundo (Villa d’Oro Modena) non c’è stato per lui nulla da fare e ha perso nel girone eliminatorio.
Nelle foto: Marco Lucchini in azione ed una panoramica della palestra di San Salvatore.
Contemporaneamente si è svolto a Mortara (PV) un altro torneo “libero” organizzato dalla società lombarda TT. Vigevano, alla quale ha partecipato , nella gara over 300 femminile, Michela De Giovanetti del TT. Novara.
Michela, in non perfette condizioni fisiche, si è trovata nel girone 2 dove ha incontrato Daniela Brambati dell’OR.MA. Malnate (VA), vincendo 3 a 0, Francesca Brea, testa di serie n. 2 che arriverà in semifinale, e con la quale ha vinto un set e perso l’ultimo ai vantaggi e Federica Torcello (Olgiate Olona) che perderà la finale da Laura Ospitalieri del Gazzaniga 1919 Varese.
Direttore di Gara l’arbitro internazionale Angelo Zambetti, anima del settore arbitrale lombardo e nazionale.
Un novarese, Donato Gamarino, componente il Consiglio Regionale del CONI in quanto Presidente Regionale della Federazione Italiana di Arrampicata Sportiva, ha concluso felicemente una difficile salita sul Monte Bianco.
L’evento ha avuto luogo nei primi giorni di Agosto 2015, in condizioni climatiche non ottimali, ma Donato, esperto come pochi della montagna (ricordiamo alcuni dei suoi più importanti successi: Kilimangiaro, Aconcagua, Carstensz Pyramid Puncak Jaya in Indonesia, Monte Vinson in Antartide ecc…) ha concluso felicemente il suo tentativo nonostante le molte insidie ed avversità, specie atmosferiche.
Il percorso scelto è stato condizionato dalla chiusura della via normale italiana e della via normale francese, per cui Donato si è avvalso di un’altra via che prevedeva la partenza da Chamonix e l’arrivo in vetta passando dall’Auguille Du Midi con sosta al Rifugio Cosmiques.
Complimenti a Gamarino perché, oltre a organizzare monto bene eventi di arrampica sportiva in palestra e porre in atto una eccellente promozione di questa disciplina, fornisce in prima persona l’esempio dell’espressione della sua passione e delle sue capacità.