Le atlete del Gruppo Twirling Santa Cristina in Nazionale, tra i 38 elementi che hanno rappresentato l’Italia ai Campionati Europei di Maribor (Slovenia). Sfiorato il podio con una grande esibizione sulle note di Schindler's List.
I Campionati Europei per Nazione, l’ultimo appuntamento dell’intensa stagione agonistica del Twirling italiano, sono giunti al termine, e la squadra azzurra, composta dai 38 migliori atleti italiani ha schierato atleti in tutte le specialità: Freestyle maschile e femminile per le categorie Senior e Junior, Duo, sempre Senior e Junior, Team (8 elementi) e Gruppo (16 elementi), composto esclusivamente da ragazze della società Twirling Santa Cristina di Borgomanero: Alice Girardello, Arianna Ronco, Camilla Fortis, Giorgia Soldà, Erica Iulita, Sara Maioni, Michela Mazzola, Miriam Valloggia, Rebecca Medina, Valentina Maioni, Valeria Favotto, Alessia Barcellini, Silvia Tarabbia, Michela Milione, Marika Ribaudo, Elena Veronesi e Sara Bressan (riserva).
Una grande soddisfazione per la società agognina, da sempre ai vertici del Twirling Italiano, che ha schierato le atlete del Gruppo di serie A a sfidare migliori talenti europei, provenienti da 15 nazioni.
Una vera e propria standing ovation da parte di tutto il palazzetto per l’esibizione del Gruppo, allenato dalla Coach Sabina Valsesia con il coreografo Paolo Taborelli, e con i tecnici federali Massimo Scotti, Sabrina Prade e Liboria Regina. Hanno lasciato una platea visibilmente commossa e ben impressionata dalla bravura e dall’interpretazione.
Se l’emozione, la tensione e la prima esperienza ad un Campionato Europeo per oltre 2/3 del Gruppo (12 elementi), non hanno permesso di esprimersi al meglio durante la semifinale di sabato, onore al merito per la gara disputata domenica. Pioniere come sempre perché mai nessuno aveva schierato in campo un gruppo così numeroso, le ragazze hanno saputo regalare un esercizio di 3 minuti e mezzo di grande pathos, rara abilità tecnica e perfetta sincronia; poco importa la delusione di aver sfiorato il podio per pochi decimi: il confronto è stato con squadre tra le migliori al mondo, non solo in Europa. Una finale all’altezza delle aspettative, che proprio per questo lascia l’amaro in bocca, ma le atlete sanno di avere dato il massimo, e di non aver nulla da rimproverarsi.
Paniere dell’Italia comunque più che positivo nelle altre discipline: al rientro si contano una medaglia d’oro (Ilaria Interligi) nella categoria Freestyle Senior; 3 argenti: Freestyle Junior maschile (Luca Fasano), Duo Junior (Fasano -Colafrancesco) e il Team, esibitosi sulle note di “Cats” e 4 bronzi: nella categoria Freestyle femminile Junior (Chiara Colafrancesco), e nella categoria Senior (Margherita Rocchetti), per la categoria Freestyle maschile Junior (Salvatore Adernò) e per il Duo Senior (Agagliati – Italia).
“Come presidente sono pienamente soddisfatto del risultato sportivo ottenuto, ma sono soprattutto fiero dei nostri ragazzi che hanno ancora una volta dimostrato di essere dei grandi atleti in campo e grandi persone fuori dal campo. Hanno saputo creare un gruppo vero, improntato sulla vera amicizia, sulla solidarietà e reciprocità. E’ doveroso un immenso plauso agli atleti che hanno dato il massimo delle loro possibilità e che spesso, con il loro calore umano hanno reso possibile che i sogni dei compagni diventassero realtà. Il twirling italiano esce da questa esperienza consapevole della sua forza e delle sue potenzialità di miglioramento, su cui ricomincerà subito a lavorare” – dichiara Franco Ferrarese, Presidente della Federazione Italiana Twirling.
Un ringraziamento speciale dal Twirling Santa Cristina va alla Federazione Italiana Twirling ed al suo Presidente, Franco Ferrarese, per avere deciso di investire sulle nostre atlete, ed avergli fatto vivere una settimana di grande sport!
Il timone passa ora all’Italia; il PalaVela di Torino ospiterà i prossimi Campionati Europei nel mese di luglio 2017.
Due medaglie d’argento per la veterana Manuela Franzoni ai Campionati Italiani di Tiro a Segno delle specialità ISSF, che si sono svolti a Bologna con la presenza di molti atleti, provenienti da tutt’Italia.
La rappresentante del Tiro a Segno Nazionale di Novara le ha conquistate nelle specialità:
- Pistola 10 metri gruppo A
- Pistola sportiva gruppo super A
ottenendo altresì, in entrambe le gare, l’accesso alla finalissima a otto, non riuscendo tuttavia a salire sul gradino più alto del podio.
E’ questa una ennesima prova del talento di Manuela – già in passato Campionessa Europea con la pistola ad aria compressa – che anche con qualche acciacco e qualche anno in più riesce ad essere di esempio a tutti.
Ora chiamatelo Faragold! Il soprannome calza perfettamente a Paolo Faragò, giocatore del Novara Calcio e della Nazionale Italiana Universitaria che lunedì scorso ha battuta 3 a 0 la Corea aggiudicandosi la medaglia d’oro e permettendo così all’Italia di tornare a vincere le Universiadi 18 anni dopo l’unico trionfo di Palermo. Allora, nell’Agosto 1997, la selezione azzurra allenata da Berrettini aveva goduto della popolarità garantita dalla diretta Rai per tutte le partite del torneo, stavolta il cammino dei ragazzi di Piscedda era cominciato praticamente nell’anonimato. Un po’ per colpa del fuso orario, in gran parte a causa della disattenzione dei media nazionali che hanno concesso pochissimo spazio alla manifestazione. Ed allora i convocati per questa avventura coreana si sono trasformati nell’ufficio stampa di loro stessi diffondendo in tempo reale sui social network le immagini più belle di questa cavalcata vincente. Ad ogni vittoria ecco un “selfie” di gruppo, come fossero una squadra vera, fatta di compagni che dividono campo e stanze d’albergo per 10 mesi all’anno.
Per fortuna almeno la finalissima ha avuto la copertura televisiva di “Eurosport” e la diretta streaming che ha permesso anche a molti novaresi di gustarsi all’ora di pranzo quella che è diventata una facile vittoria dopo il rosso iniziale di Park Dong Jim.
Le tre reti decisive portano la firma di Biasci (poi espulso nel finale), di Regoli e di Morosini. Faragò, titolare inamovibile per tutto il torneo, ha giocato praticamente tutta la gara (è stato sostituito nei minuti di recupero) applicandosi con continuità e dedizione nel 4-3-3 di Piscedda.
Con questo trionfo il centrocampista novarese ha eguagliato l’impresa di Luigino Giannini che nel 1963 a Napoli conquistò la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo (segnando un gol alla Turchia in finale) in una nazionale che aveva tra i pali il leggendario Dino Zoff, mentre nel 1950 un altro azzurro di questa città, Franco Giraudo, vinse l’oro ai Campionati Mondiali Militari svolti all’Aia, segnando anche una rete nella finale contro il Belgio.
Il campo di tiro della A.S.D. Compagnia Arcieri Padovani, dove si sono svolti i C.I., ha visto un
doppio Oro per l’atleta della A.S.D. Arcieri Cameri Roberto Airoldi.
Nella giornata di Sabato 11 Roberto Airoldi si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Targa di
classe Senior Maschile Open Arco Olimpico, ma è Domenica 12 che dopo un’ammirevole gara ha
conquistato il titolo di Campione Italiano Assoluto Open Arco Olimpico , è il terzo anno
consecutivo che con grande soddisfazione porta a casa questo grande risultato.
L’atleta galliatese con questi due primi posti aggiunge alla sua bacheca altri due Ori arrivando a 5
titoli italiani dal 2013 ad oggi, oltre ad altri piazzamenti d’onore.
Per l’atleta degli Arcieri Cameri un’iniezione di fiducia in vista dei Mondiali Para Archery che si
svolgeranno a Donaueschingen (GER) dal 23 al 30 agosto 2015, dove vestirà e difenderà i colori
della maglia Azzurra, dove avrà anche l’opportunità di ottenere il pass per le Paralimpiadi di Rio
2016.
Pioggia di medaglie per la Ginnastica Libertas Novara ai Campionati Nazionali GpT di Pesaro.
Medaglia d’oro e titolo di Campionessa Italiana per Arianna Bianchi nella categoria di specialità Minitrampolino 2.a fascia di 2° livello, argento per Matilde Bardella nel corpo libero 3.a fascia di 2° livello, argento per Alberto Angelini nelle parallele 1.a fascia di 2° livello.
Ma più in generale sono da registrare piazzamenti di buon livello per tutti i ginnasti impegnati sia nell’individuale sia nelle competizioni a squadre di Serie D e Gym Team: G. Sirianni, E. Di Palma, R. Dal Masso, S. Panighetti, L. Martinisi, E. Allushi, C. Rigotti, S. Cascione, A. Martinisi, I. La Porta, C. Farinacci, F. Prestigiacomo, G. Tosetti, A. Lamberti, R. Alibeisi, M. Maggiori, M.Di Ruggiero, F. Valisi, hanno gareggiato al meglio delle loro possibilità in una competizione dove si presentava l’elite della GpT d’Italia. Grande merito del tecnico Tiziana Brusa, ringraziata pubblicamente dai vertici societari.