Il Piemonte ha vinto la seconda edizione del Trofeo CONI, che si è disputato in Friuli Venezia Giulia, da giovedì a oggi. L'annuncio è arrivato nel corso della serata di chiusura della fase finale della manifestazione Under 14, riservata alle varie selezioni regionali, che si sono confrontati in 12 città della Regione e ha visto protagonisti circa 3 mila giovani. I rappresentanti del Piemonte sono stati premiati simbolicamente con un quadro di Lignano Sabbiadoro, consegnato dal Presidente del Comitato CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin. Sul podio anche Veneto e Lazio, rispettivamente al secondo e terzo posto. Quattro punti hanno separato le tre Regioni, dopo un appassionante testa a testa: 91 per il Piemonte, 90 per il Veneto e 87 per il Lazio.
Buona la prestazione delle altre squadre piemontesi
Nota a cura di Rocco Facchini
La squadra del tiro a volo Pecetto medaglia d'argento e vice campione
italiana con Riccardo Giolo, Claudio Tosello, Giovanni Arese, Claudio
Picasso, Sergio Borgo e Francesco Novelli con il responsabile Marco Derizio
e la mascotte
Nove le squadre piemontesi partecipanti alla gara di campionato
italiano di fossa olimpica, di cui tre di terza categoria, Biella, San
Giovanni di Vercelli ed Asti al tiro a volo di Bologna e sei di
seconda categoria, Pecetto, Carignano, Carisio, Le Bettole,
Racconigi e Carpignano Sesia al tiro a volo Conselice.
Leggendo le classifiche non si può fare a meno di affermare che
nonostante qualche eccezione complessivamente i risultati
acquisiti sono assolutamente gratificanti e dimostrano quanto sia
stato grande e serio l'impegno dei tiratori partecipanti che hanno
avuto l'onore e l'onere di rappresentare le proprie associazioni
sportive.
Senza ombra di dubbio la più importante soddisfazione
piemontese è stata raggiunta al Tav Conselice, su cui hanno
gareggiato ventisette squadre e quest'anno ad aggiudicarsi il
titolo di campioni italiani sono stati i tiratori del tiro a volo
Ponso, dopo uno spareggio ad altissima tensione con i nostri
amici di Pecetto di Valenza, arrivati ambedue a conclusione delle
quattro serie a 550/600.
Nella serie di scontro a due la squadra di Ponso ha affrontato la
squadra di Pecetto con Riccardo Giolo, Claudio Tosello, Giovanni
Arese, Claudio Picasso, Sergio Borgo e Francesco Novelli
chiudendo ambedue con 142/150 e per decidere il vincitore si è
riferiti al richiamo regolamentare che prevede penalizzato
l'autore del “primo zero” che in questo caso ha sfavorito i
pecettesi ed ha lasciato, come si può assolutamente immaginare,
un forte amaro in bocca nel vedersi così sfortunatamente soffiare
il titolo di campioni italiani.
Non si può sicuramente fare a meno di esprimere con grande
rammarico come in questo caso di parità di due squadre che a
stabilire l'aggiudicazione di un titolo così importante che
coinvolge un'intera squadra di sei componenti possa essere “il
primo piattello mancato”.
Come ha commentato Pino Facchini che ha subito detto : “E'
assolutamente assurdo accettare un responso del genere però
purtroppo i regolamenti in vigore al momento della gara vanno
disciplinatamente accettati ma sicuramente come Presidente
delegato regionale del Piemonte, in sede di prossima occasione
romana non mancherò di sollevare opportune e giuste
osservazioni all'attuale regime regolamentare perchè possa essere
eventualmente rivisto e migliorato per evitare il reiterarsi di altri
casi”.
Pino Facchini inoltre nel rivolgere anche a nome del delegato
provinciale di Alessandria Giovanni Mirone, della delegazione
regionale della Fitav Piemonte e soprattutto del Presidente
Federale Senatore Luciano Rossi, i più sinceri ed affettuosi
complimenti ai componenti della squadra, Riccardo Giolo,
Claudio Tosello, Giovanni Arese, Claudio Picasso, Sergio Borgo e
Francesco Novelli, al loro responsabile Marco Derizio ed al
Presidente e Vice Presidente dell'Associazione Giancarlo Cassulo
e Sve Shiskina assume l'impegno che all'attuale importante podio
conquistato con grande impegno e sacrificio, onorando il
principio della “meritocrazia” conseguirà quasi sicuramente per il
prossimo calendario estivo l'assegnazione di un'importante gara
sicuramente regionale od eventualmente nazionale.
Si sono conclusi positivamente i Campionati di Europa e Africa Discipline Classiche svolti a Parigi dal 19 al 22 agosto presso il Parc Interdepartmental Des Sports.
Carlo Allais, slalomista di Rosta (TO) è salito ancora una volta sul podio dei Campionati Europei Assoluti, per ricevere la medaglia d’argento dalle mani dei vertici della Federazione Internazionale Regione Europa e Africa, riuniti a Parigi in occasione del Campionato Assoluto Continentale.
Carlo Allais, 8° nella ranking list europea, ha ribadito con questa prestazione la sua capacità di mantenere costante il suo livello elevato, anno dopo anno, dopo il bronzo del 2005 come Under 21 a Orthez FRA e le medaglie di bronzo ai campionati Europei Assoluti, nel 2010 a Thorpe GBR e nel 2013 in Grecia.
Carlo ha infranto la barriera formata dai due giganti della Repubblica Ceca: Odvarko Daniel, primo classificato e Adam Sedlmayer , terzo, imponendo lo slalom italiano praticato da un fuoriclasse quale è, con la bella misura di 1/58/10,25, a sola mezza boa dal primo classificato Odvarko.
Non sono stati così fortunati Thomas Degasperi e Matteo Luzzeri, rispettivamente 8° e 9°, mentre Davide Napolitano non ha trovato lo smalto delle prime gare disputate nella stagione mancando la finale.
Le donne hanno dato molto ma non è bastato per arrivare al podio: brave Beatrice Ianni e Alice Bagnoli, quest’ultima compirà 18 anni a novembre, che giungono 7^ in slalom a pari merito con 3 boe/55/11,25; Alice è di nuovo 7^ in Figure con 5860 punti e 9^ in combinata dietro a bielorusse, francesi, belghe e tedesche, che hanno dato il ritmo alla categoria femminile di questi Campionati Europei.
Gianmarco Pajni (Under 21) si piazza 11° in Figure, 10° in Salto per concludere con un ottimo 5° posto in combinata.
La classifica per nazioni vede al primo posto la Francia padrona di casa, seguita da Bielorussia, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, e Italia al 6° posto.
“Non è stata una gara semplice” dichiara Elisabetta Galli “ direttore tecnico del settore, l’ambiente è molto bello ma il piano d’acqua non era dei più facili. Come squadra siamo andati bene, alcuni , purtroppo hanno gareggiato al di sotto delle loro potenzialità e delle nostre aspettative, parlo di Degasperi, Luzzeri e Napolitano. Giancarlo Pajni è andato bene, le donne, Ianni e Bagnoli, hanno gareggiato al massimo delle loro attuali possibilità, certo gli Europei sono sempre stati una gara particolare, la componente emotiva si fa sentire e il risultato diventa, a volte, una sorpresa. I prossimi appuntamenti”, continua Elisabetta Galli, “a cui parteciperanno gli atleti della Nazionale sono: i Beach Games a Pescara dal 28 al 30 agosto, la Malibù Open a Milwaukee, Wisconsin, il 28-29 agosto e la California Pro Am il 18-20 settembre.”