Il 12 Settembre 2013, in Via Roma a Torino, tutti gli appassionati di sport potranno onorare la memoria di un grande atleta olimpionico.
Ritengo di unirmi all’invito del Presidente della Fidal, Alfio Giomi, volto a fornire la fattiva collaborazione e partecipazione ad una manifestazione voluta per commemorare le gesta sportive di un grande atleta di levatura mondiale come il compianto Pietro Mennea.
Il numero dei partecipanti al “Mennea Day” sarà la vera testimonianza di affetto, stima e gratitudine nei confronti di un atleta che ha dato lustro e merito all’Italia sportiva, ma soprattutto alla Città di Torino di cui ha vestito i colori quando 34 anni fa ha realizzato il fatidico “19,72”, indimenticabile record del mondo sulla distanza dei 200 metri.
Confido nella massima partecipazione affinché tutti gli appassionati di sport possano dire ….. “io c’ero”.
Il Presidente
Gianfranco Porqueddu
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Cari Amici sportivi,
dopo circa un anno di intensa attività il Tavolo di Lavoro istituito presso la Regione Piemonte ha presentato la proposta della nuova Legge dello Sport che verrà sottoposta all'esame del Consiglio della Regione Piemonte.
E' stato un lavoro meticoloso, puntuale ed impegnativo, rivolto principalmente a cogliere le principali esigenze dello sport subalpino che non trovano più rispondenza nella ormai obsoleta legge del 1995.
Alla stesura dell'elaborato ha partecipato tutto il mondo sportivo; reputo, però, di rivolgere un particolare e sentito ringraziamento agli amici che hanno contribuito in maniera importante alla realizzazione del testo e cioè Stefano Mossino, Stefano Comellini, Raffaele Di Gennaro, Valter Peroni, William Mansero, Piero Astegiano, Rubens Gaspardo, che ha sostituito degnamente l'impossibilitato Antonio Cardone, il Direttore dell'Assessorato allo Sport Regionale Franco Ferraresi, il Drigente dell'Assessorato Davide Balena; loro sono stati veri protagonisti e davvero bravi a fare "squadra" in un progetto ambizioso per il futuro del nostro movimento sportivo.
L'elaborato finale tiene conto di aspetti innovativi per lo sport in generale, la salute del cittadino e - fatto importante - la pratica sportiva nella scuola primaria.
Vi invito a prendere coscenza del progetto di Legge in quanto ritengo sia un elemento di rilancio di tutto l'ordinamento sportivo della nostra Regione.
Auspico, infine, che il Consiglio Regionale provveda in tempi brevi ad approvare il testo di Legge affinchè la nostra utenza possa avvalersi a più presto delle sue peculiarità.
Gianfranco Porqueddu
LEGGE REGIONALE DELLO SPORT - clicca qui
In data 30 luglio u.s. il Presidente del Comitato Regionale Coni Piemonte, Gianfranco Porqueddu, ed il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Giuliana Pupazzoni, hanno siglato il protocollo di intesa per la formazione, l'aggiornamento e la specilizzazione in campo motorio, fisico e sportivo del personale del sistema educativo, della formazione professionale e del mondo dello sport.
Tale accordo, che avrà validità per l'intero quadriennio olimpico 2012/2016, disciplina gli impegni sia dell'Ufficio Scolastico Regionale, che della Scuola Regionale dello Sport del Coni.
Il Presidente Porqueddu elogia il passaggio dedicato dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate nel quale si riconosce in modo chiaro la funzione sociale delle associazioni sportive dilettantistiche". Infatti la Circolare n.25/E pubblicata il 31 luglio 2013 definisce in modo netto ed inequivocabile il ruolo delle Società ed Associazioni Sportive dilettantistiche; nella Circolare si legge come ‘occorre evitare di perseguire le situazioni di minima rilevanza in termini di potenzialità proficua del controllo che, nonostante le ridotte dimensioni, assumono evidente rilievo sociale in relazione al contesto in cui operano gli enti, come nei casi, ad esempio, in cui l'attività istituzionale, svolta in via esclusiva, riguardi la formazione sportiva per giovani (scuole calcio, tennis, pallacanestro, ed altre comunque ricomprese tra le attività dilettantistiche riconosciute dal CONI), oppure sia rivolta nei confronti di anziani o di soggetti svantaggiati'.
"Viene finalmente salvaguardato il ruolo dei soggetti sportivi che operano secondo il vero spirito volontaristico del puro dilettantismo e che possono incappare in meri errori formali senza che su di essi vengano adottate sanzioni amministrative"; questo il commento del Presidente del Coni Piemonte.
Circolare n.25/e Agenzia delle Entrate